Ho finalmente trovato il posto barca. Dopo varie ricerche e tentando anche di partecipare al bando per un posto sul lago di Como (non sono entrato in graduatoria), ho trovato un posto boa nello splendito Circolo Vela Orta.
Meno di un’ora da casa, un ambiente accogliente e familiare saranno l’incentivo per non perdere neppure un week end e poter fare due bordi.
È importante avere la barca in un posto pittoresco, come lo è Orta, con l’isola di San Giulio e le vette innevate che ne faranno da cornice. Ma è ancora più importante trovare un circolo vitale e accogliente che incentivi la frequentazione. Se è a un ora da casa e con molte attività per i bambini, posso dire di aver trovato il posto ideale. Ho fatto centro.
Visto che la boa mi sta aspettando, ho accelerato nel terminare i lavori.
Tre mani di antivegetativa, un ritocco alla linea di galleggiamento e siamo pronti al varo.
Ho deciso di far rifare i materassi da un tappezzerie di fiducia, è costato qualcosa in più ma se li avessi fatti io sarebbero stati soldi spesi male. Sono perfetti e sono belli da vedere.
Ho rimontato i vetri e ho fatto fare due teli su misura per coprire la barca.
Ho fatto fare l’adesivo per la poppa con il nome della la barca e due piccoli per la prua con il nome del sito a cui tengo tanto (SailboatGaleb.com).
Rimane da sistemare l’impianto elettrico e cambiare qualche drizza. Tutti lavori da fare con la barca in acqua e non urgenti.
Per l’assicurazione, poco costosa per un fuoribordo di 6 cavalli, si parla di 70 euro, è importante fare l’estensione con navigazione a vela. Quasi sempre l’assicurazione copre la navigazione a motore ma non a vela. Fate attenzione perche noi velisti speriamo di non accendere mai il motore ed è importante navigare sempre coperti dall’assicurazione.
Per completare ho sostituito la bussola, scolorita dal tempo, il windex e ho ricevuto in regalo dalle nipotine le bandiere, ultima nella lista ma la più importante, perché non vedo l’ora di quando sventolera’ sul paterazzo.
Sono soddisfatto di aver trovato con pochi soldi, una barca datata, ma strutturalmente sana, che mi piaceva e tuttora mi piace.
Con poco impegno economico, senza grossi sacrifici sono riuscito a rinnovarla. Ho imparato molto, anche se i lavori non sono stati tecnicamente difficili, ho dovuto leggere molto sia su libri tecnici (consigli Lavori a bordo di Davide Zerbinati) su i vari siti (su Amici della Vela ho trovato di tutto e se non c’è qualche argomento c’è sempre qualcuno che risponde alle domande) e consigli da amici e conoscenti che sono stati tutti disponibili nel dare il loro parere. Mi sono divertito, ho imparato molto e conosco meglio la barca e il mio livello tecnico sulle manutenzioni.
Sto organizzando il trasporto e il varo. Spero entro l’inzio della primavera di poter pubblicare la prima pagina del diario di bordo.